Omotossicologia Tavola delle fasi 1

In Omotossicologia , la tavola delle fasi è un importante strumento di stadiazione della malattia dal punto di vista della reattività.

Tavola delle fasi

 

 

 

 

 

Infatti per l’omotossicologia :

Malattia = Reazione dell’organismo ai danni indotti da un agente stressogeno nel tentativo di eliminarlo ovvero, reazione dell’organismo ai danni indotti da un agente stressogeno per cercare di adeguarsi ad esso. In poche parole , a volte, o ci si ammala , o si muore.

Quindi, la malattia è uno stato fisiologico di disequilibrio indotto da uno stressor di origine fisica, chimica, biologica o psichico 


L’organismo , che oscilla all’interno di parametri fisiologici, si ammala quando la sua oscillazione ricade al di fuori dell’equilibrIo ; per fare un esempio banale, quando andiamo a fare delle analisi abbiamo dei “range di normalità” al di là di questi si parla di malattia.
Quindi per tornare in salute è fondamentale ritornare ai valori fisiologici di riferimento ma è indispensabile eliminare i
cataboliti tossici indotti da un agente stressogeno e cercare di togliere lo stesso agente stressogeno: Omotossicologia è la parola giusta per fare questo e Drenaggio è il percorso clinico che bisogna attuare per detossificare l’organismo dalle sue scorie.


Come funziona la tavola delle fasi ?


Cercherò di spiegarla in maniera elementare,(devo cercare di capirla anche io ed io, non sono una cima) banalizzerò, a questo scopo la maggior parte dei concetti( se qualcuno fosse interessato, potremmo approfondire in maniera diversa i concetti.
Supponiamo che un virus, un batterio, un agente chimico o il signor Spina irritativa, che per comodità chiameremo
Spir penetri all’interno dell’organismo e proviamo a seguirlo.

Il
sig. Spir arriva nei pressi di un corpo che , calmo e tranquillo , cerca di condurre , con serenità la sua vita; il sig Spir è determinato, si trova all’interno di un alimento un pochino avariato, arriva allo stomaco, resiste al ph leggermente acido, gli inibitori di pompa lo hanno abbassato, ed arriva all’intestino, qui dentro l’ambiente è poco ricco di flora batterica, ci sono funghetti saprofiti, qualche cocco e un paio di lattobacilli che annaspano alla ricerca di lattulosio , maltodestrine,cellulosa o inulina, contenuta nelle fibre vegetali. Il signor Spir, comunque è stato anche in ambienti migliori,dove l’ambiente, più sano, non è comunque riuscito a fermarlo; in ogni caso ha trovato un punto nella mucosa , fragile, uno strato in cui le difese non funzionano in maniera opportuna, cioè una piccola porta lasciata aperta per sbaglio, allora entra, facendo un gran fracasso . Il corpo , ha un impianto di allarme, molto complesso formato da cellule del sistema nervoso, macrofagi, citochine ecc , tale sistema manda messaggi al sistema nervoso centrale di un ospite non desiderato .Comincia il vomito o la diarrea ( se la porta di ingresso è la mucosa intestinale) la tosse, la poliuria, il sudore ecc a seconda del luogo del nostro corpo che è più facilmente attaccabile. Devi andare via, grida il cervello. Il medico accorto, si accorge di questo ed invece di modulare il sintomo lo blocca , cosi che Spir può entrare dentro ( ad ogni buon conto spesso spir è veramente tosto) questa fase, cioè il momento in cui il corpo cerca di eliminare lo stressor (il Sig Spir) attraverso secrezioni o escrezioni, è definita fase di escrezione.
A volte, poche per la verità in un soggetto sano, o in un soggetto che non blocca la fase di eliminazione, il signor spir , riesce ad intrufolarsi. Vediamo la reazione  (come scritto nella tavola delle fasi) dell’organismo; giunto dentro arriva ai vasi che hanno paura e, attraverso i dendrociti ed i macrofagi , liberano una piccola citochina che si chiama Interleukina 1 ; questo piccolo trasmettitore,insieme ad altre amiche proinfiammatorie (ad esempio l’interleuchina 6 che comunque agisce successivamente),  arriva all’ipotalamo e stimola la febbre, la febbre aumenta la temperatura e l’afflusso di sangue nel luogo dove il sig Spir ha iniziato a metter su casa. L’aumento di temperatura serve per distruggere le proteine di cui spir è fatto ( le proteine vengono distrutte a 40 gradi) tra l’altro agisce sul connettivo , il tessuto che sta tra le cellule ed i vasi, facendolo diventare più liquido (passaggio da gel a sol), questo serve a fare camminare meglio i macrofagi (diapedesi)trasportati dal flusso ematico, e fargli attaccare spir. per eliminarlo attraverso il linfatico, questa difesa, fondamentale, è definita fase di infiammazione.
Ricapitolando, Abbiamo un aumento di calore
Calor che porta ad un aumento dell’afflusso del sangue dove sono presenti le cellule, Rubor, la lotta tra spir e macrofagi, Tumor,qualcuno deve , comunque avvertire che lì c’è qualcosa che non va , Dolor distruzione delle strutture proteiche esterne all’organismo (allogene ) ed interne (esogene) quest’ultima porta alla Functio lesa.
Il solito medico , vede che il paziente, è infiammato e dà un antibiotico, anche se
spir fosse un virus e l’antinfiammatorio, per fare in modo che l’organismo non si possa difendere.
L’antibatterico distrugge le cellule
procariotiche e l’antinfiammatorio non permette alle scorie di essere eliminate a livello del sistema linfatico, un bambino che soffre di infiammazioni ricorrenti lo perchè il suo organismo cerca di eliminare le tossine che l’antinfiammatorio , continuamente blocca.
Ad un certo punto accadono due cose o il sistema immunitario si rompe le scatole e finisce di infiammarsi o questo repentino blocco dell’infiammazione non permette alle scorie di essere eliminate totalmente , per cui si formano
immunocomplessi formati da proteine in parte dell’organismo, in parte di spir , dando l’innesco a problematiche che, a lungo andare potrebbero diventare autoimmuni. Aumento, ad esempio di tiroiditi autoimmuni nella popolazione femminile.
Il resto la prossima settimana.

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7 thoughts on “Omotossicologia Tavola delle fasi 1”

  1. Ciao, in base alla tua esperienza quanto dovrebbe durare la fase in cui una cura omeopatica provoca un peggioramento? Ho notato che Dulcamara 5CH sta facendo effetto. Credo che questa fase sia soggettiva, sai dirmi di più? Spero che i miglioramenti arrivino presto!

  2. Il peggioramento dovrebbe essere un ritorno alle patologie che hai avuto in precedenza con una sintomatologia meno forte e con una prognosi rapida , qualche giorno. Se hai sintomi che non hai mai avuto allora, forse non è un peggioramento omeopatico. Però io ti consiglio di palare al tuo medico e di farti suggerrire un drenaggio di supporto.
    Il peggioramento pmeopatico, praticamente, è il ritorno della patologia dall’interno all’esterno e dal basso verso l’alto. Praticamente un percorso inverso a quello che è la tua stuazione clinica atuale.

  3. Rinnovare l’antitetanica serve se fai un lavoro che timette a rischio di tetano. La pelle è un displey del corpo, lo schermo dove tutto viene riprodotto, il sistema nervoso e la cute derivano dallo stesso foglietto embrionale; Lo stress incide sulla pelle, ma anche fegato e cute sono in contatto, la cute è un importante organo emuntore. Il prurito potrebbe essere una valvola di sfogo.

  4. Molto interessante, aspetto con ansia il seguito.
    La medicina tradizionale è sempre più concentrata a d eliminare i sintomi che disturbano la nostra vita quotidiana, ma è sempre meno interessata a conoscerne le cause.
    Quest’inverno l’ho passato con una cstante febbriciattola a 37 e mezzo, mai avuta prima.
    E’ durata mesi, ho fatto tutti gli esami tradizionali e consultato 3 specialisti diversi… era tutto ok.
    L’unico consiglio che mi hanno dato è stato se non riesce a concentrarsi o andare a lavorare si prenda della tachipirina.
    Incazzata non ho fatto nulla e non ho preso della tachipirina, dopo 4 mesi tutto è scomparso da solo e non saprò mai il perchè.
    Ai medici più che altro interessava mandarmi a lavorare, pare.

  5. Hai fatto delle Igg per toxoplasmosi o visto se c’erano delle infezioni in atto?
    Pare , da uno studio condotto su molti pazienti che la tachipirina aumennti il rischio di sviluppare patologie allergiche . Sembra che distrugga il glutatione. Nei bambini in età pediatrica aumenta , del 61% il rischio di sviluppare asma. come riportato da uno studio pubblicato anche su internet

  6. ..beh..non aggiungo nulla, se non che trovo il racconto troppo carino!! L’invasione di Spir e il sistema immunitario che si rompe le scatole.. è una visone troppo avanti di ciò che lasciamo che accada, affidandoci troppo spesso al medico che “blocca”..
    bla bla bla.. Grazie ;o))

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