Cellulite ed omotossicologia, pefs,strategie terapeutiche, vantaggi.

Panniculopatia
Edemato 
Fibro 
Sclerotica.
Lo scopo di questo mio blog è cercare di semplificare spiegazioni che, molte volte, pur essendo comprensibili per gli addetti ai lavori, sono poco chiare per tanti altri.

Ogni volta cerco di spiegare così come ho fatto con me in giorni spesi a studiare e cercare di capire.
Visto che io l’ho già fatto, cerco di farlo per tutti.
La spiegazione di Pefs è

 
Panniculopatia   Malattia del pannicolo che rappresenta il connettivo in cui gli organi sono immersi quindi, letteralmente , sofferenza del connettivo
Edemato con formazione di edema
Fibro  a carico delle Fibre
Sclerotica  sclerosi quindi Indurimento
Quindi la cellulite è una patologia del connettivo e non delle cellule, non ha a che vedere  con l’adiposità localizzata , anche se ,a volte sono presenti entrambe,in cui il problema è a carico delle cellule adipose e di cui parleremo in un altro articolo.
 La pefs si presenta anche in donne molto magre nelle quali, spesso, è più evidente.
L’evoluzione della cellulite è graduale:
Stadio edematoso con formazione di liquidi
edema  e sofferenza delle cellule adipose che vengono nutrite meno a causa della diminuita perfusione (meno afflusso di sangue) in cui sono coinvolti i vasi
Le fibre del connettivo si aggregano tra loro come a formare delle piccole barriere agli scambi metabolici tra cellule e vasi quindi organizzazione delle fibre o fibrosi.
Formazione di noduli che si notano al tatto fino ad avere le “fossette” quindi micro e macro noduli con Sclerosi.
 In questo processo è coinvolto anche il sistema ormonale, infatti ad essere maggiormente colpite sono le donne..
L’approccio alla cellulite deve, necessariamente, essere multifattoriale. Più fattori favorenti sono integrati più rapida e definitiva è la risoluzione del problema che, lo ricordo , non è un inestetismo ma una vera patologia da accumlo di scorie.
 La correzione del regime alimentare è fondamentale, diminuire la quantità di sale ed aumentare, drasticamente, l’introito di acqua, Aumentare frutta e verdura e cercare, quanto più possibile, di nutrirsi con alimenti di agricoltura biologica o Biodinamica,idem per le carni; tra le altre cose se cucinate due bistecche una biologica e l’altra no vedrete la differenza. Muoversi, cioè lasciare l’auto a casa per andare dal panettiere e farsi egoistiche passeggiate di trenta minuti almeno, l’ideale sarebbe andare in una palestra seria
 Ognuno ha bisogno di una strategia mirata e individuale che tenga conto della circolazione, del drenaggio connettivale, dell’aspetto ormonale e della fibrosi, di questo parleremo in un apposito post.
E’ , però, di fondamentale importanza il drenaggio fatto per via orale, qualunque strategia pensiate di utilizzare per migliorare il Vostro stato di salute è sicuramente un punto focale nella vostra scelta di Benessere
cellulite. Vi rimando al post sul drenaggio per approfondire l’argomento per vi dò, in questo post , alcuni suggerimenti.
 Bisogna attuare un drenaggio che tenga conto di
Drenaggio linfatico, drenaggio connettivale, eliminazione scorie idrofile e , se c’è concomitante adiposità, eliminazione scorie lipofile.
QUesto è un esempio
Lymphomyosot : drenaggio linfatico
Galium Heel: drenaggio connettivale
Guna Solidago: eliminazione scorie idrofile ed attività antiedemigena
Carduus Cosmoplex eliminazione scorie lipofile grassi- attraverso il fegato
 Cinquanta gocce di ogni preparato in Almeno un litro di acqua da sorseggiare nell’arco della giornata

 

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5 thoughts on “Cellulite ed omotossicologia, pefs,strategie terapeutiche, vantaggi.”

  1. Che bell’articolo!! Volevo solo chiederti: io abitualmente bevo un litro di tè verde al giorno. Inizialmente caldo, poi freddo. Posso aggiungere le gocce anche al tè? 30 nel tè e 20 in un altro mezzo litro/litro di acqua? Grazie !!!!

  2. Grazie!! Temevo che il tè non andasse bene associato ai rimedi omotossicologici… Anzi, pensavo non andasse bevuto affatto! Faró come dici, ma volevo ancora chiederti (scusami…) se l’effetto delle 50 gtt in acqua bevute durante la giornata è paragonabile o no a 20 gtt di ciascun rimedio, sublinguali, 3 v/dì lontano dai pasti. Grazie davvero e scusami se approfitto della tua disponibilità!

  3. Il tè va assunto massimo due tazze al giorno , altrimenti è irritante,oltretutto, la teina è vasocostrittrice , per cui diminuisce l’assorbimento sublinguale. 50 gocce in acqua associa alla terapia omotossicologica la terapia idropinica(bere acqua) che è fondamentale per eliminare le tosine che la terapia omotox mobilizza. 20 gtt tre volte die o 50 gocce in acqua da sorseggiare e tenere inbocca 30 secondi sono complementari , però , nel caso delle 20 x 3 è fondamentale bere acqua.

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