La Belladonna è conosciuto da secoli per le proprietà di aumentare il diametro pupillare, nel Medioevo essa veniva utilizzata , infatti, per rendere più affascinanti le donne, da qui il nome di quella che oggi tutti gli oculisti conoscono sotto il nome di Atropina ed utilizzano per rendere più visibile il fondo dell’occhio dilatando, per l’appunto, la pupilla.
Nella tradizione omeopatica la Belladonna viene utilizzata per molti usi , tra questi la gestione della febbre con pelle calda, arrossata ad esordio lento e con midriasi (aumento del diametro della pupilla.
La Febbre è un meccanismo di difesa dell’organismo; l’aumento della temperatura serve al corpo per eliminare Virus e batteri che, altrimenti potrebbero arrecare gravi danni all’organismo per cui essa, la febbre, è sempre auspicabile ed opportuna quando serve, a volte , considerando la società moderna, è però deleterio permettere a questo sintomo di evolversi, in modo naturale.
In alcuni casi, soggetti deboli, neonati, soggetti con problemi cardiaci e/o anziani, la febbre può creare gravi disagi , per cui è sempre bene adottare tutte le soluzioni che servono a tenerla sotto controllo, dal paracetamolo al cortisone, agli antiinfiammatori ai farmaci fitoterapici ed omeopatici efficaci su questo sintomo che, innalzando la temperatura del corpo, permette di denaturare le strutture proteiche di virus e batteri, come detto prima, rendendoli innocui.
Un cappello a parte merita la considerazione che la mancanza di febbre potrebbe essere un campanello d’allarme che indica un abbassamento delle difese immunitarie.
Considerando che il Nostro blog parla di medicina complementare non mi soffermerò sull’utilizzo di farmaci, cosiddetti allopatici, ma in questo articolo focalizzerò l’attenzione su un farmaco della low dose medicine
Belladonna homaccord gocce
1 ml di soluzione contiene: Atropa belladonna D2 5 μl; D10 5 μl; D30 5 μl; D200 5 μl; D1000 5 μl; Echinacea angustifolia D10 5 μl;D30 5 μl; D200 5 μl.
Belladonna Homaccord fiale
Atropa belladonna D4 ; Atropa belladonna D10 ; Atropa belladonna D30 ; Atropa belladonna D200 ; Atropa belladonna D1000 ; Echinacea angustifolia D10 ; Echinacea angustifolia D30 ; Echinacea angustifolia D200 .
Atropa Belladonna: principio di origine vegetale,effetto analgesico sul sistema nervoso; azione antisettica;Caldo, rossore e bruciore sono i tre grandi sintomi chiave che si manifestano costantemente nella patogenesi. Si tratta di malattie con congestione localizzata o generalizzata i cui sintomi compaiono in modo acuto,improvviso e violento, accompagnati dall’arrossamento;azione sulla febbre , pelle calda , guance arrossate, delirium.
Sintomo patognomonico(sintomo ben definito ed indicativo) è la midriasi cioè l’aumento del diametro pupillare ( nel medioevo veniva utilizzata per aumentare il volume pupillare e rendere le donne più affascinanti, oggi l’Atropina serve a vedere meglio il fondo oculare ); ipersensibilità a luce , tatto, rumore; infiammazione localizzata con e senza febbre; si ama stare coperti; il soggetto non ama coricarsi sulla parte dolente.
Echinacea Angustifolia: azione antisettica, modulazione della fase vasale dell’infiammazione, infiammmazioni localizzate.Azione simile a Belladonna sulla febbre. Stimolo importante su Linfociti che trasforma in plasma cellule, cioè cellule in grado di produrre antigeni per connettere le infezioni sia virali che batteriche.
Suggerimenti d’uso
Le indicazioni suggerite, dai suoi componenti ,oltre a quelle indicate in precedenza cioè infiammazioni localizzate con o senza febbre, sono :
febbre da “Belladonna “cioè febbre spesso con midriasi, con presenza di Caldo,rossore e bruciore, posso
no esserci o meno delirium e temperatura molto alta; in questo caso è, naturalmente opportuno rivolgersi al proprio medico,valutare le scelte farmacologiche più opportune (paracetamolo, cortisone,acido acetilsaclicilico…), provvedere ad effettuare dei bagnoli con spugnature a base di acqua ed alcool che evaporando abbassa la temperatura della pelle.