Il senso profondo dell’ omotossicologia sta, a mio parere, tutto nel significato della sua definizione: Logos Tossicos (H)omo cioè Studio delle Tossine dell’Uomo ed è una sintesi geniale tra medicina, fisiologia, biochimica, omeopatia,fitoterapia.
Rispetto all’omeopatia, all’allopatia ha dei punti di incontro e delle importanti differenze che ho espresso in questo articolo
In poche parole ” l’omotossicologia studia gli agenti stressogeni che , penetrando nel sistema biocibernetico uomo riescono ad alterare il suo equilibrio biodinamico” dove per sistema biocibernetico si intende un sistema con un meccanismo di controllo centrale, l’uomo ed il suo sistema nervoso con a capo il cervello , equilibrio biodinamico è lo stato di salute che non ha parametri fissi ma che oscillano attorno ad un range (scala) fisiologica, ad esempio l’ emoglobina o le hdl non hanno un valore definito ma un range di valori.
Dal punto di vista clinico l’omotossicologia usa la diagnosi medica integrandola con una diagnosi di reattività del corpo in relazioni agli stressor e come terapia usa i rimedi omeopatici arricchiti dalle conoscenze di fisiologia con gli organoterapici e biochimica con catalizzatori e vitamine( più facile a farsi che a dirsi) Molti sono i medici che hanno scelto di arricchire il loro bagaglio terapeutico studiando questa metodologia terapeutica complementare alla medicina.
Per questa moderna medicina la malattia, in poche parole, è uno stato di equilibrio fisiologico in riferimento ad un evento stressogeno di qualunque natura: biologica, chimica, psichica, fisica. In pratica, in alcune condizioni, o ci si ammala o si muore. Si pensi ad un normoteso che ha un evento ipertensivo, o ad un iperteso che ha lo stesso tipo di evento; l’iperteso avrà, se il picco non dura per molto e non è molto alto il differenziale pressorio dolori di testa o giramenti ecc il normoteso potrebbe avere problemi molto più gravi , fino all’exitus. Nel caso del normoteso il sistema che era in stato di equilibrio non è stato in grado di portarsi verso un “paraequilibrio patologico”e quindi i danni sono stati molto gravi, nell’iperteso che si trova già in uno stato di disequilibrio fisiologico i danni sono stati più lievi.
L’omotossicologia pone in rilievo il percorso delle tossine all’interno dell’organismo dall’ectoderma (pelle e sistema nervoso) al mesoderma (Ossa , Sistema vascolare, connettivo…) all’entoderma (fegato,pacreas…) e pone questo percorso su una diagramma che viene definito “tavola delle omotossicosi“, per curare le patologie identifica la profondità degli stressor , appronta una strategia di drenaggio ed una terapia causale e sintomatica che tenga conto se il sistema si trova in uno stato di iper reattività, disreattivita o iporeattività; ovvero patologie acute, funzionali croniche (il razionale è sempre lo stesso: raffreddare, riequilibrare o stimolare.
L’omotossicologia è, indubbiamente, la strategia medica più efficace nello gestire le patologie croniche o con tendenza alla cronicizzazione,proprio per i paradigmi scientifici di cui è impregnata e nei quali, giorno dopo giorno, consolida il suo successo come medicina d’avanguardia scevra di effetti collaterali.
Come approfondimento vi suggerisco di approfondire gli argomenti relativi alla tavola ed al drenaggio , sui link che ho evidenziato
Vi suggerisco dei libri molto utili e semplici per approfondire l’argomento
Omeopatia, Omotossicologia e Neo-Omotossicologia Integrata – Libro