Allergie Strategia di prevenzione

Nelle Allergie possiamo individuare tre fasi:

a) Predisposizione
b) Esposizione
c) Sensibilizzazione

 
Per gestire la fase della Predisposizione è opportuno riequilibrare il Sistema Immunitario; il farmaco più interessante  per gestire questo momento terapeutico è Engystol, che ho già presentato in un post precedente . 
L’Engystol è un antivirale ed è in grado di stimolare la linea Th1 modulando la lined Th2, difatti diminuendo la sensibilità immunologica. Se la patologia è in una fase più grave è opportuno gestirla  direttamente con le appropriate citochine:
Interleuchina 12 e interferone gamma che modulano la linea Th2 e inibiscono la produzione di Ige, che praticamente ha la stessa funzione dell’Engystol , ma è estremamente utile nelle dermatiti allergiche dove l’engystol potrbbe avere dei limiti dati dal sulfur che potrebbe dare una crisi emuntoriale, momentanea, a livello cutaneo.
Nella gestione dell’allergia, a prescindere dalla fase, sono molto utili il Manganese come oligoelemento, eccezionale Labcatal e oligoheel guna e come gemmoderivati il Ribes Nigrum.
Gestione dell’ Esposizione ; per diminuire il “contatto tra il sistema immunitario e gli antigeni è utile disintossicare il sistema uomo o con tisane depuranti, efficaci soprattutto a livello epatico o con drenanti specifici, ad esempio Galium heel oppure Lymphomyosot piu Pulsatilla comp che attuano una pulizia profonda della matrice detossificando il terreno e diminuendone lo stato infiammatorio. Pensate ad una barca piena di acqua, gli allergeni, Galium heel e gli altri sono le pompe pneumatiche che la buttano fuori.
Terza fase Sensibilizzazione.
Per desensibilizzare è opportuno stimolare la tolleranza agli allergeni che si attua dando o alte quantità o basse quantità di antigeni. L’omotossicologia usa questa seconda via e si puo utilizzare o l’antigene individuato attraverso le Ige specifiche o un complesso che ne contenga una miscela. Un farmaco di questo tipo è l’Allergiplex 29, in cui tra gli altri principi si trovano Dermatophagoides (acari), forfora di cane e gatto, diversi pollini ( Parietaria, olmo, nocciolo…) diluiti e dinamizzati,(non in grado di fornire reazioni allergiche perchè il loro peso molecolare è più basso degli apteni che, a loro volta, sono stutture proteiche che non sono in grado di dare reazoni allergiche tranne se coniugate), che funzionano da stimolanti della tolleranza agli stessi antigeni.

Le allergie nei bambini

Andrea Schmelz

Le allergie infantili si possono evitare: in alcuni casi adottando misure preventive in tutti gli… continua

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Per la terapia rivolgetevi ad un medico omotossicologo della vostra zona che è in grado di fare una efficace prevenzione dell’allergia.