Fiori di Bach

Fiori di Bach Articolo di Maria Santa Mangione-Naturopata

I Fiori di Bach sono gli strumenti terapeutici del corpus teorico chiamato “Floriterapia di Bach” sviluppato da un genio della medicina Edward Bach nel 1928 , anno in cui scoprì i primi tre fiori, dopo essere guarito da un tumore metastasico che gli dava, secondo i medici del suo tempo, solo tre mesi di vita.

Fiori di BachIl disequilibrio ben si colloca in tutte quelle situazioni da nevrosi quotidianamente vissute, frutto di conflitti emozionali consci o meno , oppure esasperazioni di uno stadio archetipale di appartenenza.
Quando ci si trova in uno stato di alterato equilibrio le normali esperienze vengono vissute attraverso un filtro alterato  e si creano cosi i presupposti che rendono il comportamento umano meno teso alla serenità e che influenzano, anche in maniera piuttosto significativa, la qualità della vita.

Se volessimo fare un esempio potremmo comparare gli uomini a dei quadri in evoluzione, ogni quadro nasce da tratti che all’inizio sono solo una bozza dell’immagine finale. I fiori di Bach sono il pittore che prende la bozza e la rende un quadro meraviglioso… 



Non si tratta di ansiolitici , né di antidepressivi; ciò non significa che si possano consigliare con leggerezza e senza una competenza specifica. Al contrario, è necessario che il terapeuta sia molto attento durante l’anamnesi volta a valutare lo stato emotivo e accogliere le eventuali alterazioni attraverso le parole chiave, patognomoniche di uno stato alterato, che vengono espresse dall’assistito durante il consulto.
La Floriterapia di Bach si avvale di trentasette rimedi utilizzati  per casi specifici e uno, il Rescue Remedy ( Resource Remedy), considerato il rimedio floreale di soccorso, tipico nelle crisi di panico.

Nei prossimi articoli approfondiremo i singoli Fiori di Bach. 

Maria Santa Mangione
Naturopata